Il movimento che apre le porte al silenzio.
Meditazione NON significa sedersi a occhi chiusi, immobili.
Meditazione significa molto di più.
Meditazione significa diventare più consapevoli.
Consapevoli di noi stessi,
del nostro corpo,
delle nostre emozioni,
dei nostri pensieri.
Questo ci permette di trovare quel beneficio tanto anelato dall’uomo moderno, ovvero quello di diventare meno succubi della propria mente, di essere noi al comando.
Di saper distinguere quando la mente ha il diritto di intervenire, proteggerci e guidarci, e quando invece non è affatto necessaria.
Con i miei allievi uso il termine “stare nel frullatore”.
La tua mente assomiglia mai a un frullatore?
Ti capita mai di contenere così tante informazioni da chiederti come sia possibile poter pensare così tanto? E magari sentirti esausto, frustrato e totalmente in balìa del ciclone.
Non è colpa tua. La società nella quale viviamo e i ritmi ai quali veniamo sottoposti, non ci lasciano molta scelta.
L’uomo moderno infatti vive quasi stabilmente nel frullatore.
Purtroppo questo crea conseguenze negative, dall’affaticamento costante, all’ansia, le dipendenze, fino alle patologie più gravi.
Nel “frullatore” non siamo felici, siamo costantemente in preda a stress e ansia; ci sembra di correre ovunque senza arrivare da nessuna parte.
Questo impatta sulla qualità della nostra vita, delle nostre relazioni intime e famigliari, nel lavoro…ovunque!Qualcuna di queste situazioni ti è familiare?
Sappi che non sei solo. Ma sappi anche che… esiste un altro modo.
Un modo pensato per essere adatto all’uomo moderno, alla sua vita e i suoi bisogni fondamentali:
la Meditazione Attiva